SCOPO DELLA POSIZIONE

All’interno della Struttura di Innovazione sociale la figura del Community manager si inserisce nell’area di Sviluppo territoriale che ha il compito di contribuire attivamente alla costruzione degli interventi di innovazione sociale sui territori individuati, con l’obiettivo di generare percorsi di impatto sociale e trasformativi in linea con la strategia e secondo le metodologie stabilite.

Il Community manager svolge un ruolo determinante per la definizione dei percorsi territoriali di innovazione sociale in quanto permette di sperimentare e conoscere la loro fattibilità e la loro effettiva capacità di generare impatto. Altresì, il Community manager permette di dare aderenza concreta alla strategia attraverso una lettura puntuale dei bisogni, opportunità, criticità e complessità dei luoghi dove agisce.

COMPITI E ATTIVITA’

  • Facilita, in coordinamento con le funzioni specifiche:
    • La raccolta dei dati quantitativi aggregati e disaggregati;
    • La raccolta di dati qualitativi, rispetto a cui partecipa alle interviste e facilita la ricerca etnografica anche con la mappatura del territorio;
  • E’ responsabile della lettura dei bisogni e delle opportunità, dei fattori di rischio e della raccolta di prassi e esperienze di rilievo

In questa funzione il CM lavora in coordinamento con la struttura di funding istituzionali, policy e le funzioni di data hub, sotto la guida e supervisione del Responsabile sviluppo territoriale.

  • Facilita e garantisce la creazione, lo sviluppo e il mantenimento di network territoriali e l’individuazione costante di nuovi stakeholders, contribuendo in questo modo alla costruzione di percorsi di partecipazione territoriale e alla migliore implementazione degli interventi che si individuano
  • Garantisce una presenza costante nel quartiere di riferimento, divenendo focal point per gli attori territoriali pubblici, per i cittadini e gli stakeholders del terzo settore
  • E’ responsabile della progettazione delle azioni collegate al Piano di Sviluppo in termini di:
    • Raccolta e sistematizzazione degli input emergenti dal territorio al fine di costruzione nuove co-progettazioni (approccio placed-based);
    • Coordina e garantisce il flusso di co-progettazione a livello territoriale con i partner degli interventi e delle azioni inserite nel Piano di Sviluppo per l’infanzia e adolescenza promosso da Save the Children (dall’identificazione delle esigenze territoriali, alla stesura della proposta narrativa e finanziaria, all’implementazione sino al monitoraggio delle azioni) coniugando gli indirizzi strategici e gli approcci metodologici, in collaborazione con la struttura MEAL e sotto la guida e la supervisione del Responsabile dello Sviluppo Territoriale;
    • Supervisiona e supporta i partner nella raccolta dei dati di monitoraggio delle azioni di progetto.
    • Fornisce un’adeguata supervisione ed un costante supporto ai partner locali nella risoluzione di eventuali problematiche emergenti.
  • Svolge una funzione di facilitatore per l’amministrazione locale, sia per la gestione del network territoriale che nella corretta individuazione e destinazione dei fondi del PNRR in linea con la missione e la strategia dei PN di Save the Children e facilita e garantisce a livello territoriale le richieste della raccolta fondi (scrittura proposal, field visit ecc...)
  • È focal point del progetto “GG8 – Giovani Leader per un futuro sostenibile” e ne garantisce l’atterraggio delle azioni sul territorio in coordinamento con il capo progetto
  • È focal point per il Comitato Permanente dei Giovani, di cui facilita lo sviluppo e le interazioni territoriali, in collaborazione con il partner implementatore del progetto
  • Facilita la definizione di agreement, convenzioni e accordi con partner strategici e attori istituzioni, sotto la supervisione del Responsabile dello Sviluppo territoriale e in collaborazione con la struttura di Partnership Excellence
  • È responsabile delle relazioni con le istituzioni locali in coordinamento con il referente regionale della Struttura di coesione territoriale
  • Facilita e garantisce a livello territoriale la raccolta di prodotti content e di comunicazione in coordinamento con il referente della Struttura di comunicazione, è portavoce dell’Organizzazione per la comunicazione territoriale e per ogni altra possibile necessità
  • È focal point per lo sviluppo strategico degli altri Programmi Nazionali di Save the Children presenti sul territorio o da far approdare localmente e facilita le interazioni territoriali tra la sede centrare ed il territoriale
  • Rappresenta l’Organizzazione in contesti istituzionali, locali e regionali, eventi, seminari e convegni a livello nazionale, internazionale sui temi dell’innovazione sociale
  • Partecipa alle riunioni di coordinamento della Struttura e supporta le iniziative della Struttura
  • Garantisce un’adeguata comunicazione ed un puntuale aggiornamento degli sviluppi territoriali, favorendo l’interazione all’interno dei vari dipartimenti di Save the Children, attraverso coordinamenti interni e report
  • Facilita la raccolta dei dati da parte dell’Ente valutatore per la valutazione del programma.

CONOSCENZE E COMPETENZE E SOFT SKILLS RICHIESTE

  • Conoscenza del contesto territoriale di riferimento (Prato ed il Macrolotto 0) in termini sociali e ambientali e capacità di lettura e analisi (disuguaglianze, fattori di disagio e povertà multidimensionali, opportunità, reti territoriali ecc…);
  • Almeno 5 anni di esperienza nello sviluppo di modelli di intervento a impatto educativo, sociale e trasformativo;
  • Conoscenza delle fasi di scrittura dei progetti (PCM o RBM) e comprovata esperienza di almeno due anni nella progettazione;
  • Pregressa esperienza nella costruzione di reti territoriali come coordinatore di reti o di progetti sul campo è fondamentale;
  • Pregressa esperienza di ricercatore nel lavoro sul campo è gradita;
  • Capacità di unire visione, pianificazione, implementazione e monitoraggio degli interventi
  • La conoscenza o l’essere di madrelingua cinese sarà considerato requisito preferenziale
  • Capacità di relazione multistakeholders e gestione delle partnership strategiche
  • Dinamicità e attitudine al cambiamento e al lavoro in maniera flessibile
  • Capacità di problem solving e ricerca di soluzioni innovative
  • Capacità di lavorare in condizioni di pressione con scadenze ravvicinate

ALTRO

  • Condivisione della Mission e dei principi di Save the Children

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